L'Agenzia delle Entrate risponde in merito alla possibilità di cedere parzialmente il credito IVA chiesto a rimborso nella dichiarazione annuale, ai sensi dell'art. 38-bis, D.P.R. n. 633/1972, per un ammontare pari alla quota di credito (ovvero anche solo di una parte di essa) eccedente il limite massimo di 516.456,90 euro erogato dal concessionario della riscossione territorialmente competente.

In ordine all'obbligo di provvedere, a partire dal 1° ottobre 2006, ai versamenti fiscali e previdenziali tramite modello F24 on-line, si precisa che - per i contribuenti che eseguono direttamente i versamenti tramite F24 on-line -valgono le stesse regole e le stesse modalità prestabilite per la presentazione e la trasmissione delle dichiarazioni.

L'Agenzia delle Entrate fornisce alcune precisazioni in ordine alle modalità per l'adempimento dell'obbligo - dal 1° ottobre 2006 - di procedere ai versamenti fiscali e previdenziali tramite modello F24 on-line.

In ordine ai procedimenti pendenti presso la Corte di Cassazione, qualora nella sentenza impugnata si sia fatta applicazione di una norma sanzionatoria abrogata (in particolare, la controversia riguardava la mancata assunzione in carico nell'apposito registro di ricevute fiscali fornite da tipografie e rivenditori autorizzati, fattispecie che non costituisce più illecito a seguito dell'implicita abrogazione dell'art. 10, D.M. 29 novembre 1978, ad opera dell’art. 3, D.P.R. n. 404/2001), la Corte - previo annullamento della sentenza impugnata - deve annullare anche il provvedimento che ha irrogato la sanzione in applicazione della norma abrogata.

Il debito IRPEF accertato in base alla legge di condono n. 413/1991 deve essere pagato dalla persona fisica iscritta nei registri anagrafici del Comune di Campione d'Italia in valuta svizzera.

L'abrogazione delle disposizioni del T.U. delle norme di legge in materia valutaria che sanzionavano la costituzione illegittima di disponibilità patrimoniali all'estero comporta l'inapplicabilità delle relative sanzioni: il principio del favor rei trova applicazione - anche d'ufficio - in tutti i procedimenti aventi ad oggetto l'opposizione a provvedimento di irrogazione delle sanzioni in materia valutaria ancora pendenti alla data di entrata in vigore della legge n. 326/2000.

L'art. 7, comma 3, legge n. 664/1986 - in base al quale, per la trasmissione a distanza degli atti relativi agli affari contenziosi, l'Avvocatura dello Stato può avvalersi dei mezzi di telecomunicazione, essendo sufficiente la firma del titolare dell'ufficio ricevente - trova applicazione anche agli atti giudiziari per i quali è richiesta la notificazione.

In tema di IVA, la potestà dell'Amministrazione finanziaria di iscrivere direttamente nei ruoli l'imposta non versata dal contribuente non trova ostacolo nella mancata emissione e/o notificazione dell'invito al versamento delle somme dovute di cui all'art. 60, comma 6, del D.P.R. n. 633/1972.

La Corte di Giustizia si pronuncia sull'interpretazione dell'art 9, n. 2), lettera a), della VI direttiva n. 77/388/CEE: il trasferimento a titolo oneroso di permessi di pesca relativi a un fiume costituisce una prestazione di servizi relativa ad un bene immobile, ai sensi della disposizione citata, la quale stabilisce una serie di norme derogatorie alla regola generale relativa al luogo di una prestazione di servizi.

La costituzione del diritto di superficie su area edificabile, ma non ancora edificata, non incide sull'identificazione dell'area stessa come bene tassabile e del suo proprietario quale soggetto obbligato; con la realizzazione del fabbricato, il tributo va invece a gravare sull'edificio e sul proprietario di esso (ancorché non proprietario - ma solo superficiario - del suolo).

Gli studi di settore hanno natura di atti amministrativi generali di organizzazione e sono insufficienti a sostenere da soli una pretesa di accertamento dell'ufficio tributario.

L'attività di locazione di immobili a terzi non soci - i cui proventi sono esenti da IVA - esula dall'attività d'impresa propria di una cooperativa edilizia; pertanto, le operazioni esenti devono essere considerate irrilevanti ai fini della detrazione dell'IVA pro rata (dovendo essere inserite - nella composizione del pro rata - tanto al numeratore quanto al denominatore).

Una volta definita la detraibilità dell'IVA sugli acquisti effettuati durante la fase propedeutica di organizzazione dell'impresa, occorre ulteriormente accertare - in base alle prove che il contribuente è tenuto a fornire - che l'attuata acquisizione di beni e servizi sia coerente con tale finalità organizzativa e, quindi, inerente - benché indirettamente e strumentalmente - agli scopi aziendali.

Rispetto alla procedura DOCFA, è assolutamente incompatibile un limite temporale alla modificazione o all'aggiornamento delle rendite catastali.

Non sono in contrasto con la direttiva n. 69/335 - concernente le imposte indirette sulla raccolta di capitali - le disposizioni della normativa nazionale che prevedono, per la stipulazione di un atto notarile di cessione di quote sociali (non connessa con un aumento del capitale sociale), l'applicazione di emolumenti determinati forfetariamente e/o in funzione del valore delle quote cedute, senza limite di importo e senza un rapporto con il valore del servizio prestato.

Il ricorso a presunzioni c.d. supersemplici - non aventi i caratteri della gravità, precisione e concordanza (nella fattispecie si trattava di costi di acquisto del carburante per autotrazione) - per l'accertamento induttivo nei confronti di imprese minori in regime forfetario comporta l'inversione dell'onere della prova a carico del contribuente.

L'eventuale accordo intervenuto tra l'Ufficio e il contribuente in esito al procedimento di accertamento con adesione e il successivo versamento della somma dovuta non consentono il perfezionamento del procedimento in difetto di sottoscrizione dell'atto di accordo da parte dei rappresentante dell'Ufficio.

La sanatoria delle sanzioni per omesso versamento dell'IVA - ai sensi dell'art. 19-bis, comma 5-bis, D.L. n. 41/1995 - non è condizionata alla presentazione dell'istanza del contribuente, prevista inizialmente dal comma 1 dello stesso articolo per la sola sanatoria delle irregolarità nelle dichiarazioni IVA.

In tema di definizione delle liti fiscali che potevano insorgere per atti notificati entro il 31 dicembre 1994, l'art. 2-quinquies, comma 6, D.L. n. 564/1994 (convertito con modificazioni in legge n. 656/1994) deve intendersi nel senso che sono comunque dovute dal contribuente le somme il cui pagamento è previsto dall'art. 60, D.P.R. n. 633/1972, ancorché il contribuente non avesse proposto un ricorso in opposizione davanti agli organi del contenzioso tributario.

L'importazione dei singoli componenti di un prodotto è uguale a quella adottata per il prodotto che sono destinati a formare nel caso in cui siano presentati insieme allo sdoganamento. La Corte di Cassazione precisa le condizioni per la tassazione di pezzi di merci presentati in dogana, ai sensi dell'art. 5, D.P.R. n. 723/1965.

L'atto di accertamento della pretesa tributaria contenuto nell'ingiunzione emessa ai sensi del R.D. 639/1910 è comunque idoneo a determinare l'inizio di un giudizio avente ad oggetto la verifica della legittimità della pretesa stessa.

E' stata data attuazione alla direttiva n. 2003/18/CE, relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall'esposizione all'amianto durante il lavoro. Il provvedimento inserisce nel D.Lgs. n. 626/1994 il Titolo VI-bis, che si applica alle rimanenti attività lavorative che possono comportare, per i lavoratori, il rischio di esposizione ad amianto, quali manutenzione, rimozione dell'amianto o dei materiali contenenti amianto, smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, nonché bonifica delle aree interessate.

Il Ministero del Lavoro e della previdenza sociale fornisce alcuni chiarimenti in merito alla possibilità, per le strutture sanitarie pubbliche, di assumere direttamente infermieri extracomunitari residenti ancora all'estero.

Il Ministero del Lavoro e della previdenza sociale risponde ad un'istanza di interpello relativa alla possibilità di ricorrere al contratto di lavoro intermittente (previsto dall'art. 33 e seguenti, D.Lgs. n. 276/2003) per ciò che attiene l'attività di pulizia di stabilimenti industriali.

L'INPS fornisce chiarimenti in ordine alle prestazioni economiche di malattia e maternità, con particolare riferimento ai lavoratori iscritti alla gestione separata di cui all'art. 2, comma 26, legge n. 335/1995 e ai lavoratori che beneficiano dell'incentivo per il posticipo del pensionamento.

Per effetto del D.L. n. 223/2006 (convertito in legge n. 248/2006), a decorrere dal 4 luglio 2006 viene meno la facoltà di richiedere il trattenimento in servizio fino al compimento del 70° anno di età. Lo ha precisato l'INPDAP prendendo in considerazione le modifiche introdotte dalla c.d. Manovra-bis alla disciplina del trattenimento in servizio dei dipendenti pubblici.

La nuova misura del tasso sarà applicata alle istanze di rateazione e dilazione presentate a partire dal 9 agosto 2006 ovvero presentate in data anteriore, a condizione che la Sede non abbia ancora comunicato il piano di rateazione o dilazione o abbia comunicato il piano di rateazione o dilazione in data 9 agosto 2006 o successiva.

I datori di lavoro privati e le Pubbliche amministrazioni potranno ricevere direttamente sulla casella di posta elettronica personale il documento unico di regolarità contributiva (DURC), la certificazione unificata del regolare versamento di contributi previdenziali e assistenziali nonché dei premi da parte delle imprese edili assicurate, appaltatrici di lavori pubblici e privati.

Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha trasmesso alle Direzioni provinciali del Lavoro la bozza di modello che dovrà essere utilizzato dal personale ispettivo per l'adozione del provvedimento di sospensione dei lavori nell'ambito dei cantieri edili (di cui all'art. 36-bis, commi 1 e 2, legge n. 248/2006, di conversione del D.L. n. 223/2006).

Previdenza: liquidazione dei trattamenti pensionistici spettanti ai componenti delle Autorità indipendenti

L'INPDAP fornisce alcune precisazioni sulle modalità di liquidazione del trattamento pensionistico spettante ai componenti delle Autorità indipendenti.

L'INPDAP fornisce chiarimenti in merito al trattamento pensionistico di privilegio del personale appartenente alla Polizia di Stato, al Corpo Forestale dello Stato e al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.

Il Ministero dei Trasporti ha determinato, in via provvisoria, le tariffe per il servizio di controllo di sicurezza sui passeggeri, sui bagagli a mano e sul 100% dei bagagli da stiva di alcuni aeroporti.

Sono stati regolati con decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale (e integrato con D.M. 2 agosto 2006) gli interventi - relativi all'anno 2006 - di protezione delle risorse acquatiche. Tali interventi fanno parte del piano triennale 2004-2006 e si inseriscono nell'ambito di politiche a sostegno della pesca responsabile attraverso misure progressive miranti a migliorare la sostenibilità dell'attività di pesca marittima.

Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha provveduto ad adeguare la normativa nazionale in materia di commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite alle norme comunitarie, così come modificate dalla direttiva n. 2005/43/CE (modificativa degli allegati della direttiva n. 68/193/CEE).

Anche il contratto di locazione rientra tra i titoli idonei a dimostrare la piena ed esclusiva disponibilità delle attrezzature minime richieste ai fini della dimostrazione dei requisiti tecnici per l'iscrizione all'Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, nelle categorie 9 e 10.

È stato modificato il regolamento CE n. 1725/2003 - che adotta taluni principi e interpretazioni contabili internazionali conformemente al regolamento CE n. 1606/2002 - per quanto riguarda le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) 8 e 9.

Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha modificato la ripartizione delle risorse finanziarie tra i vari settori di intervento di cui al Piano nazionale della pesca marittima e dell'acquacoltura per il 2006.

È disponibile la nota esplicativa del Ministero della Salute sulle procedure per il controllo del benessere animale negli allevamenti, in applicazione del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 533, come modificato dal D.Lgs. n. 331/1998. La nota fornisce indicazioni finalizzate ad evitare difformità applicative che potrebbero compromettere il benessere degli animali allevati e provocare una distorsione nella leale concorrenza di mercato.

Con decreto del Ministero della Salute pubblicato in Gazzetta ufficiale è stata recepita la direttiva n. 2006/30/CE concernente i limiti massimi di residui delle sostanze attive nei prodotti destinati all'alimentazione.

È stato approvato il modello di domanda di iscrizione al Registro organismi conciliazione, con acclusa nota esplicativa e i criteri richiesti per l'accreditamento dei soggetti e/o enti abilitati a tenere corsi di formazione.

La Commissione europea ha presentato una proposta che renderà più rigorose le procedure che le autorità di vigilanza degli Stati membri devono seguire per valutare i progetti di concentrazione e di acquisizione nei settori bancario, assicurativo e mobiliare.

Il Ministero delle Comunicazioni ha provveduto a disciplinare gli invii di corrispondenza massiva (invii di corrispondenza non raccomandata, consegnati in grandi quantità al fornitore del servizio postale universale presso i punti di accesso individuati dallo stesso fornitore), di cui all'art. 1, D.M. 12 maggio 2006 (pubblicato in G.U. 19 maggio 2006, n. 115).

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che stabilisce la disciplina sanzionatoria per le violazioni alle disposizioni comunitarie relative all'immissione nel mercato di detergenti e tensioattivi.

L'AGEA ha provveduto ad integrare la circolare n. ACIU.2006.353, relativamente al trattamento dei dati di riferimento del settore dello zucchero e alle modalità di contestazione degli stessi dati, considerati per il calcolo dei titoli all'aiuto.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha messo a punto - in collaborazione con i rappresentanti di categoria dei medici di medicina generale e dei pediatri - un modello di informativa semplificata che faciliterà il rispetto delle norme sulla privacy da parte dei medici di base al momento di informare gli assistiti sull'uso che verrà fatto dei loro dati e sui diritti loro riconosciuti dalla legge.

Il Parlamento Europeo ha approvato la proposta di direttiva della Commissione volta a definire una struttura - basata sull'inquinamento piuttosto che sull'immatricolazione - comune a tutta l'Unione europea per le tasse sulle auto.

Il Consiglio Nazionale Forense ha predisposto alcune osservazioni sull'interpretazione e applicazione del D.L. n. 223/2006, coordinato con la legge di conversione n. 248/2006, recante "Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale".

Il Ministero del Commercio internazionale ha predisposto le versioni aggiornate delle schede relative al settore lattiero-caseario, alla luce della pubblicazione sulla G.U.U.E del nuovo regolamento CE n. 1282/2006, che disciplina le restituzioni all'esportazione del latte e dei prodotti lattiero - caseari.

Al fine di uniformare la procedura per il rilascio del certificato di idoneità alla produzione in serie, il Ministero dei Trasporti ha trasmesso con circolare il nuovo modello predisposto in versione bilingue Italiano/Inglese.

Nell'ambito dell'attività di vigilanza sulla tenuta del Registro delle imprese, il Ministero dello Sviluppo economico evidenzia alcune procedure che le Camere di Commercio sono invitate ad adottare (con riferimento, in particolare, alla firma digitale e al sistema di generazione del protocollo automatico).

Il Comitato nazionale dell'Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti ha illustrato le modalità che le imprese iscritte nelle categorie 1, 4 e 5 devono seguire per ottenere la riduzione degli importi delle garanzie finanziarie già prestate, ai sensi dell'art. 212, comma 7, D.Lgs. n. 152/2006.

È incompatibile con la direttiva n. 97/13/CE la normativa nazionale che assoggetta il titolare di una licenza individuale per l'esercizio di una rete pubblica di telecomunicazioni - per la quale ha versato un contributo in base a quanto disposto dall'art. 11 della citata direttiva - al versamento di un contributo aggiuntivo in relazione all'uso privato della stessa rete, calcolato in base a criteri che non corrispondono a quelli previsti dallo stesso art. 11.

È stato pubblicato in G.U. il decreto del Ministero dello Sviluppo economico di chiusura - alla data del 15 luglio 2006 - dei termini per la presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni per lo sviluppo delle attività di commercio elettronico, relative al bando 2006.

Per agevolare la transizione dal vigente regime di sostegno - istituito dal regolamento CE n. 1257/1999 - al regime di sostegno allo sviluppo rurale previsto dal regolamento CE n. 1698/2005, che riguarda il periodo di programmazione decorrente dal 1° gennaio 2007, sono state adottate disposizioni transitorie, intese a prevenire ritardi o difficoltà nell'attuazione del sostegno allo sviluppo rurale nel corso del periodo transitorio.

La Commissione UE ha comunicato all'Italia la decisione di avviare il procedimento di cui all'art. 88, paragrafo 2, del Trattato CE in relazione all'aiuto alla ristrutturazione delle cooperative e dei loro consorzi istituito dal D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 226, che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammissibile, o di un mutuo a tasso agevolato per un ammontare fino all'85% della predetta spesa, alle cooperative del settore della pesca che presentano piani di ristrutturazione finalizzati al loro risanamento e al ripristino della loro redditività economico-finanziaria.

Il Ministero dello Sviluppo economico ha reso disponibili le schede concernenti le norme da applicare per il bando 2006 della legge 19 dicembre 1992, n. 488, del settore Industria, limitatamente al settore delle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco.

La Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all'applicazione dell'art. 8, legge n. 614/1966 che detta la disciplina delle esenzioni fiscali per le piccole imprese artigiane e le piccole e medie imprese industriali.